A Siem Reap, in Cambogia, c’è un nuovo asilo bellissimo
Abbiamo terminato la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia nell’area rurale di Siem Reap, in Cambogia.
Poco lontano dai templi di Angkor, gettonatissima meta di tour operator internazionali, ci sono comunità di villaggi rurali dove i benefici economici del turismo non arrivano e la fatica per riuscire a mettere qualcosa nel piatto è spesso insostenibile.
In uno di questi villaggi, a Kro Bei Riel, dove AnlaDi opera ormai dal 2010, abbiamo costruito e aperto da poco una nuova scuola materna, gestita da personale locale regolarmente assunto, che ospita gratuitamente 50 bambini provenienti da famiglie indigenti della zona.
Si chiama “AnlaDi Matey” ed è uno spazio sicuro, funzionale e ampio dove poter giocare, imparare, crescere.
Elementi per nulla scontati in un paese come la Cambogia che ha un tasso di abbandono scolastico del 53,1 %, fenomeno strettamente connesso al lavoro minorile la cui percentuale sfiora il 20%.
Inoltre, la Cambogia resta uno dei paesi al mondo maggiormente coinvolto nel traffico di bambini.
Quindi si, questo nuovo asilo è una risorsa vitale per la comunità e ora dobbiamo sfruttare tutto il suo potenziale. Le famiglie chiedono di poter lasciare i bambini anche nel pomeriggio, per poter andare a lavorare sapendo che i loro figli sono in un luogo protetto.
L’alternativa è lasciarli da soli o insieme ai fratelli più grandi nelle baracche, perché portare il cibo nel piatto la sera resta la priorità da assoluta e non c’è margine di scelta.
All’atto pratico, prolungare la permanenza dei bambini all’asilo implica maggiori costi per il personale, per le attività e per la mensa.
L’idea è di affidare il servizio del pranzo ad alcuni membri delle famiglie locali, in modo da generare lavoro retribuito adeguatamente.
Se vuoi realizzare questo obiettivo insieme a noi, puoi fare una donazione libera o ricorrente attraverso questa pagina.
Purtroppo la Cambogia è attualmente esclusa dai grossi fondi della cooperazione internazionale perché non è un paese collegato alle rotte migratorie verso l’Europa.
Trovare le risorse non è semplice, ma di mollare non se ne parla.
I BAMBINI PRIMA DI TUTTO®
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