The future is now. Proteggiamo la vita dei neonati in Albania
The future is now.
Il primo passo per la salute: attiviamo gli screenings neonatali a Scutari, in Albania.
Gli screenings neonatali rappresentano un momento importante per la salute dei neonati. Sono un fondamentale principio di prevenzione di malattie gravi quali la cecità, la sordità, la displasia dell’anca e varie importanti patologie celebrali.
Nella regione di Scutari, in Albania, la neonatologia è una delle aree più critiche di un sistema sanitario nazionale fragile e questi screening non vengono eseguiti sistematicamente.
L’obiettivo è dotare l’Ospedale Regionale di Scutari delle attrezzature mediche necessarie e contestualmente, formare medici, infermieri e tecnici sull’esecuzione degli screening.
Luogo di Intervento
Albania, Scutari, Ospedale Regionale di Scutari
Descrizione dello Scenario
La regione di Scutari, situata nel nord dell’Albania, rappresenta una delle aree più significative del paese per storia, cultura e dinamiche sociali. Tuttavia, come accade in altre zone dell’Albania, anche a Scutari si riscontrano sfide rilevanti nel settore sanitario, in particolare nell’ambito pediatrico e neonatologico. L’Albania, negli ultimi decenni, ha compiuto notevoli progressi nel miglioramento del sistema sanitario, grazie all’assistenza internazionale e alle riforme nazionali. Tuttavia, il sistema rimane in uno stato di transizione, con forti disparità regionali.
Scutari soffre ancora di carenze strutturali nel sistema sanitario, che si riflettono nella disponibilità di risorse per la cura di neonati e bambini. Le strutture sanitarie sono spesso limitate in termini di attrezzature moderne e personale medico qualificato. La mancanza di finanziamenti adeguati ostacola l’ammodernamento degli ospedali e dei centri di assistenza primaria, mentre l’emigrazione di medici e infermieri verso l’estero rappresenta un ulteriore problema per la sostenibilità del sistema.
La neonatologia è una delle aree più critiche del sistema sanitario di Scutari. Gli indicatori di salute neonatale, come il tasso di mortalità neonatale e infantile, sono migliorati negli ultimi anni, ma rimangono superiori alla media dell’UE. Se in Italia e in gran parte dei paesi europei, gli screening sono ormai una pratica routinaria ben consolidata, nell’ospedale di Scutari non vengono sistematicamente effettuati .
L'importanza degli screening neonatali
Gli screenings neonatali consentono di individuare precocemente – con modico impiego di tempo, personale ed economico- una serie di potenziali patologie che, se non diagnosticate sin dai primi giorni di vita, possono esitare in quadri gravi e , a volte, compromettere pesantemente la salute e la vita stessa del neonato.
L’obiettivo generale del progetto è formare medici, infermieri e tecnici sanitari, tramite un programma strutturato di lezioni teoriche e pratiche, per equipaggiarli con le competenze necessarie per eseguire correttamente gli screening neonatali, per prevenire e diagnosticare precocemente malattie gravi nei neonati, migliorando così la salute infantile e riducendo il rischio di complicazioni a lungo termine.
Come agiremo
L’obiettivo generale è dotare l’Ospedale Regionale di Scutari delle attrezzature mediche necessarie e formare medici, infermieri e tecnici sanitari sulla corretta esecuzione degli screening, tramite un programma strutturato di lezioni teoriche e pratiche,
Inizieremo dagli esami più semplici da apprendere e meno dispendiosi, vale a dire con gli screening neurosensoriali (vista e udito) per passare poi a quelli più complessi : gli screening della patologia cerebrale del neonato e della displasia evolutiva dell’anca (DEA).
Cosa facciamo: acquisto attrezzature mediche e formazione sugli screening neonatali
A chi è rivolto: 50 professionisti sanitari dell'Ospedale regionale di Scutari
Informazioni
Durata
1 anno, da Giugno 2025
Costo del progetto
22.522,00 Euro
Responsabile del progetto
Prof. Enrico Scarano
Paola Cerea
tel. +39 3662970403
Email: info@annulliamoladistanza.org
Modalità di Adesione
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Ringraziamo KamranAydinov e Jcomp per alcune delle immagini.
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