Orotta-Halibet. Ospedali più sicuri
Titolo del progetto
Luogo di Intervento
Descrizione dello Scenario
L’Eritrea, come molti altri stati del continente Africano, è un paese a basso reddito con una situazione sanitaria critica. Il sistema sanitario eritreo rimane caratterizzato da standard di qualità bassi e risorse precarie, rendendo dunque necessari interventi di sostegno. I servizi sanitari sono caratterizzati da disparità geografiche, soprattutto tra i centri urbani del Paese, le periferie e le aree rurali e più remote, dove i servizi risentono della minore accessibilità e della qualità inferiore. Il Rapporto sulle statistiche sulla salute mondiale del 2021 stima il tasso di mortalità standardizzato per età attribuito all’inquinamento domestico e dell’aria ambiente a 173,7 per 100.000 abitanti per il 2016. Inoltre, il tasso di mortalità attribuito all’esposizione a servizi igienico-sanitari e igienico- sanitari non sicuri è stimato a 45,6 per 100.000 abitanti per il 2016, mentre il tasso di mortalità da avvelenamento non intenzionale è stimato a 3,3 per 100.000 abitanti per il 2019.
In Eritrea, sono stati compiuti notevoli miglioramenti nell’ampliamento dell’accesso all’acqua sicura e pulita e ai servizi igienico-sanitari di base. Attraverso investimenti significativi e una serie di interventi, l’accesso all’acqua pulita a livello nazionale è di circa l’85%, mentre era del 13% nel 1991. È importante sottolineare che il divario tra città e campagna viene costantemente colmato, con l’accesso all’acqua nelle aree urbane che sale dal 30% al 92 per cento e nelle zone rurali da 7 percento a oltre il 70 percento. Nelle strutture sanitarie, un maggiore accesso all’acqua pulita e sicura ha promosso la prevenzione delle infezioni e controllo, ha assicurato parti sani e ha contribuito a ridurre il rischio di mortalità neonatale. Purtroppo però, l’esistenza delle infezioni acquisite in ospedale (IOS), altrimenti note come infezioni nosocomiali, sono una amara realtà. Le IOS sono una sfida globale comune soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. L’elevato onere delle IOS è dovuto alla mancanza di un programma standardizzato di prevenzione delle infezioni: il programma viene trascurato a causa delle risorse limitate, delle cattive condizioni sanitarie e delle cattive pratiche igieniche. Il carico endemico delle infezioni associate all’assistenza sanitaria è anche significativamente più alto nei paesi a basso e medio reddito rispetto ai paesi ad alto reddito, in particolare nei
pazienti ricoverati in terapia intensiva e nei neonati. La maggior parte delle infezioni nosocomiali viene trasmessa dal personale sanitario che non mette in pratica le misure standard di prevenzione delle infezioni. Tali misure non solo proteggono il paziente ma anche il personale sanitario e l’ambiente. L’implementazione di precauzioni standard, quali l’igiene delle mani, quindi necessariamente la presenza di acqua pulita in ospedale, l’uso di adeguati dispositivi di protezione individuale, l’uso di tecniche asettiche per ridurre l’esposizione del paziente a microrganismi, la gestione di oggetti taglienti e la gestione delle fuoriuscite di sangue, l’utilizzo di biancheria pulita e una corretta gestione dei rifiuti, il tutto per mantenere un ambiente sicuro, dovrebbero essere sempre utilizzate e incentivate.
Il progetto
L’iniziativa pretende di migliorare la qualità dei servizi erogati e la gestione dei rischi ospedalieri nei due presidi di Orotta e Halibet, mediante l’acquisto di un macchinario per la pulizia delle fognature in Orotta; la ristrutturazione della rete idrica in Orotta; la trivellazione di un pozzo ad Halibet: l’installazione ampliata della produzione di energia elettrica mediante pannelli solari ad Orotta che permetterà un notevole miglioramento dei servizi erogati e la riduzione dei rischi di infezioni contratti in ambiente ospedaliero.
Il progetto è sostenuto con i fondi dell’Agenzia Italiana di Cooperazione allo sviluppo di Khartoum
Risultati raggiunti
Il computo metrico per la ristrutturazione degli immobili selezionati ad Halibet e Orotta è stato preparato e inviato all’azienda Segen che si adopererà a presentarci un preventivo. I serbatoi d’acqua e le lampade scialitiche sono stati acquistati e richieste di preventivo per l’acquisto di un carrello per la pulizia delle fognature sono state inviate ad alcune aziende selezionate. Ad aprile 2024, l’ingegnere dedicato al progetto andrà in missione ad Asmara al fine di monitorare il progetto.
Cosa facciamo: MIGLIORARE LA QUALITA' DEI SERVIZI EROGATI E LA GESTIONE DEI RISHI OSPEDALIERI NEI DUE PRESIDI DI OROTTA E HALIBET
A chi è rivolto: 30.000 BAMBINI ERITREI
Cosa puoi fare:
DONA 30€ AL MESE
Informazioni
Durata
18 mesi da novembre 2023
Costo del progetto
348.147, 00 Euro
Responsabile del progetto
Paola Cerea tel. +39 366 2970403, Michele Muffi tel. +39 339 1100474 Gianluca Gavesi tel. + 39 348 2206202
Email: info@annulliamoladistanza.org
Modalità di Adesione
Quota annuale: 360 Euro
Quota semestrale: 180 Euro
Quota mensile: 30 Euro
Quota libera
Gallery
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This publication has been funded by the Italian Agency for Development Cooperation within the Project 01/ERI/12479/2023. The views expressed in this publication are those of the authors and do not necessarily reflect the opinions or policies of the Italian Agency for Development Cooperation. The Italian Agency for Development Cooperation is not responsible for any inaccurate or libelous information, or the erroneous use of information.
Questa pubblicazione è stata realizzata con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nell’ambito del progetto 01/ERI/12479/2023 I contenuti di questa pubblicazione sono di esclusiva responsabilità dell’autore e non rappresentano necessariamente il punto di vista dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo non è responsabile per le informazioni considerate errate, incomplete, inadeguate, diffamatorie o in qualche modo reprensibili.<
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